Articolo tratto da Autoblog del 6-05-2015
Fonte: Autoblog
Autoblog ci introduce nel mondo della guida computerizzata che rivoluzionerà i prossimi modelli di TomTom, distribuiti in Italia dalla nostra divisione Mq Moto Accesssori.
La crescente popolarità dei sistemi di navigazione per smartphone ha costretto TomTom a rivedere il proprio modello di business, spostandolo da costruttore a fornitore di location data. Quest’ultima espressione non è ancora entrata nel linguaggio comune, ma indica le informazioni base utilizzate per sviluppare i sistemi di guida computerizzata e di guida autonoma.
L’argomento è stato affrontato da AutomotiveNews durante un’intervista con Harold Goddijn, amministratore delegato della società olandese. E’ stato proprio Goddijn a sottolineare come Tom Tom sia ritenuta una delle poche società avversarie di Google, anch’essa proprietaria del materiale software necessario per gestire i futuri sistemi di guida senza conducente. Il sito mette in evidenza il ruolo della sezione telematica, che ha fatturato l’anno scorso 110 milioni di euro e sta per aumentare considerevolmente il proprio giro d’affari: è atteso un aumento del 20% l’anno in ciascuno dei prossimi cinque.
Tom Tom ha firmato due contratti con Volkswagen ed è già in accordo con Fiat, Hyundai e Kia. La partita ora si sposterà in casa Nokia, dopo il suo annuncio di voler mettere in vendita la divisione HERE: quest’ultima occupa una posizione dominante (70%) nel mercato automobilistico delle mappe ed è avversaria di Google e Tom Tom stessa. Potrebbe venir acquistata da Apple o Uber, ma vi sono indiscrezioni relative ad un flebile interesse di Microsoft e di un consorzio di case automobilistiche, che ritengono Google un avversario indesiderato e vogliono pertanto sottrargli un asset prezioso.